L’associazione culturale Arturo è nata nel 1994 con gli scopi di promuovere e valorizzare le culture di ogni “sud” del mondo, favorire l’incontro e l‘interazione fra culture diverse, difendere i diritti dell‘uomo, promuovere uno sviluppo sostenibile con le risorse umane e ambientali.
Il nome scelto per l’associazione è quello della stella “Arcturus”, una stella rossa, la terza più brillante dell’intera volta celeste che si rintraccia prolungando la curvatura indicata dalla coda del Grande Carro verso sud.
L’associazione è nata per iniziativa di un gruppo di amici intorno a tematiche che all’inizio erano prevalentemente di natura ambientalista. Il contesto sociale in cui ha sede, il Comprensorio del Cuoio – ovvero uno dei territori della provincia di Pisa maggiormente caratterizzati da una presenza rilevante di cittadini stranieri – ha fatto sì che ben presto l’interesse dei soci si
indirizzasse verso il tema dell’inclusione dei migranti. Lo strumento che ritenevamo primario per realizzarla era l’acquisizione della lingua italiana. Siamo quindi partiti, ormai 25 anni fa, insieme alle associazioni Africa Insieme
e Popoli Uniti, con le prime scuole d’italiano realizzate da un gruppo di volontari.
Le scuole d’italiano si sono via via diffuse nei cinque comuni del Valdarno Inferiore, diventando un servizio stabile e strutturato che ha visto un’ampia partecipazione dei cittadini stranieri e che testimonia la sensibilità e la lungimiranza degli amministratori locali nel ritenere di fondamentale importanza le politiche di inclusione sociale dei migranti. L’esperienza
originaria della scuola come puro volontariato ha impresso un segno forte all’attività dell’associazione, perché il contatto diretto con i migranti, la conoscenza delle loro storie e delle loro difficoltà ci hanno portato ad approfondire le problematiche che ostacolano l’inserimento sociale, lavorativo, abitativo e, di conseguenza, ad organizzare momenti di
formazione, sensibilizzazione e azione politica.
Inoltre, fin dal 2011, quando le istituzioni e gli enti locali del territorio del Valdarno Inferiore hanno iniziato a promuovere percorsi di accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati, la nostra associazione ha contribuito fattivamente all’interno di tali percorsi con attività di mediazione linguistica, consulenza legale e organizzazione di corsi di lingua italiana, nei percorsi Sai (ex Sprar e Siproimi) e Cas. Abbiamo inoltre organizzato, sempre in collaborazione con gli enti locali e con altre realtà del territorio , percorsi finalizzati a favorire momenti di socializzazione fra titolari di protezione, richiedenti asilo e comunità
locali, soprattutto laboratori teatrali all’interno delle scuole del territorio e corsi di cucina.
A partire dai primi anni Duemila abbiamo cominciato a pensare che fosse opportuno ampliare il nostro raggio di azione occupandoci anche dei bambini e ragazzi che frequentano la scuola pubblica, poiché questo è sicuramente un ambito fondamentale in cui si realizza l’integrazione fra le nuove generazioni di italiani e di figli nati da genitori stranieri. L’occasione è arrivata nell’anno scolastico 2005/2006 con il bando del Centro Nord Sud per la realizzazione di laboratori interculturali cui abbiamo deciso di partecipare mettendo in gioco le competenze che alcuni di noi avevano maturato nella mediazione culturale, nella conduzione di campi solari e nella didattica interculturale. É nato così un gruppo di lavoro composto da operatori italiani e stranieri che negli ultimi anni ha portato in moltissime scuole della provincia di Pisa contenuti, informazioni, metodi di lavoro che ci auguriamo siano stati utili a far crescere l’interesse per la conoscenza di altre culture e per sviluppare una maggiore sensibilità verso il tema della convivenza in una società multiculturale. I percorsi interculturali sono incentrati su cinque aree tematiche: relazione Nord-Sud del mondo, intercultura, pregiudizio, immigrazione e diritti, media e sono finalizzati a diffondere la conoscenza dei fenomeni migratori, contrastare pregiudizi e stereotipi, sviluppare la tolleranza e la comprensione reciproca tra gli allievi e gli insegnanti, la conoscenza di contesti socio-culturali diversi. Inoltre, sempre all’interno delle scuole, siamo attivi dal 2008 con percorsi di insegnamento dell’italiano come L2 e di facilitazione linguistica per alunni non italofoni neoarrivati o di recente immigrazione.
L’associazione Arturo è inoltre, dal 2005, un centro interculturale attivo nel Comprensorio del Cuoio e nella provincia di Pisa, consolidandosi nel campo dell’educazione interculturale e nella formazione per le relative competenze.
L’associazione dispone di una biblioteca specializzata nei temi dell’immigrazione e dell’intercultura, con un patrimonio di oltre 5000 volumi, che offre servizi di prestito, consultazione, ricerche bibliografiche, prestito interbibliotacario. Queste attività sono realizzate attraverso uno stretto collegamento con la Biblioteca Comunale di Santa Croce sull’Arno e le altre
biblioteche pubbliche. La biblioteca fa parte della rete interbibliotecaria REANET e aderisce al progetto regionale Biblioteche multiculturali. Nella sede della biblioteca vengono svolte le attività di aiuto-compiti in orario extra scolastico gratuite, alcuni corsi di italiano e la preparazione agli esami per ottenere una certificazione di conoscenza della lingua italiana. La biblioteca e’ inoltre sede di Punto PAAS. L’associazione è punto informativo per i cittadini stranieri del territorio. E’ luogo di relazioni, di incontro, di confronto, di interazione e collabora con le altre associazioni presenti sul territorio.
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